“Vivere!” di Yu Hua.
Il libro si apre con un artificio letterario: il racconto nel racconto. Una voce narrante ( la quale può essere facilmente riconducibile a quella dell’autore) è quella di un giovane che inizia un viaggio per approfondire le sue ricerche sulla cultura popolare nell’immensa campagna cinese.
2. “Brothers” di Yu Hua
L’autore in questo capolavoro letterario racconta la storia di due fratellastri, Li Guangtou e Song Gang, che hanno un carattere decisamente diverso e reagiscono in maniera opposta ai repentini cambi della Cina moderna. In particolare, l’autore ci racconta l’evolversi della storia moderna cinese attraverso i cambiamenti che avvengono a Liu, una città fittizia che rappresenta abbastanza bene una qualunque delle città della Cina rurali.
3. “Sorgo Rosso” di Mo Yan.
È un romanzo storico dello scrittore cinese premio Nobel per la letteratura. In mezzo agli alti fusti del sorgo scorre la storia di Yu Zhan’ao e della sua strana famiglia, narrata da un nipote, grazie alle testimonianze ed ai ricordi raccolti dai pochi sopravvissuti ad una serie di episodi oscuri e violenti, come i tempi in cui hanno vissuto. Un romanzo appassionante e pieno di colpi di scena che vi terrà con il fiato sospeso.
4. “Le Rane” di Mo Yan.
Racconta la vita della levatrice, Wan Xin. Il libro ripercorre il difficile rapporto della Cina con la procreazione e il controllo delle nascite nel XX secolo.
5. “Lanterne Rosse” di Tong Su.
Il Romanzo descrive la Cina degli anni ’20, parla di Soniglian, una ragazza di diciannove anni, accetta di sposare il ricco Chen Zuoqin, discendente di una nobile dinastia, divenendo così la sua quarta moglie. Nel palazzo di Chen abitano anche le altre tre consorti dell’uomo; ogni sera, il padrone fa accendere delle lanterne rosse davanti all’appartamento di una delle sue quattro mogli, scegliendo così con quale di loro trascorrerà la notte. Su Tong domina materia narrativa e scrittura donandoci, con il personaggio di Songlian, una figura incisa dentro il silenzio della Storia, eroina e vittima sacrificale.
6. “Ragazzo d’oro, ragazza di smeraldo” di Li Yiyun.
I racconti del libro sono ambientati nella Cina contemporanea, stravolta da una modernità che non intacca le tradizioni sociali, tenaci e spietate, del passato. I personaggi di queste storie vivono i propri desideri, rimpianti, solitudini, in relazioni fragili come fiori appena sbocciati.
7. “La Storia di Qiu Ju” di Chen Yuanbin.
Questo è uno strano libro, che vive in simbiosi con il film omonimo. Qui Ju è una giovane sposa che vive in uno sperduto villaggio rurale, è sposata, e la sua giornata è scandita dal ritmo del lavoro nei campi. La piccola comunità obbedisce al capo villaggio, ligio esecutore delle direttive ufficiali. Ma il marito della protagonista, rivendica una sua autonomia quando decide di seminare grano in mezzo alla grande estensione di colza, sostenendo che deve essere rispettata una precisa rotazione agricola. Inizia così un iter legale che porterà la giovane a rivolgersi a tutti i gradi di giudizio previsti nella Cina di quell’epoca.
8. “Il Romanzo dei Tre Regni” di Luo Guanzhong.
Scritto nel XIV secolo (1330-1400 circa), è uno dei quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese. È un romanzo storico basato su eventi accaduti negli anni verso la fine della dinastia Han, nel periodo dei Tre Regni della Cina.
9. “I Briganti” di Luo Guanzhong
È anch’esso un romanzo storico (del XV secolo) cinese ambientato nella fase finale della dinastia Song settentrionale (circa 1100 d.c.), composto da 114 capitoli e raccolti in 25 volumi. Costituisce uno dei Quattro grandi romanzi classici cinesi. Il Romanzo narra le vicende di alcuni briganti invincibili e diabolicamente astuti nella guerriglia.
10. “Il viaggio in Occidente” di Wu Cheng’en.
Uno dei maggiori testi della letteratura cinese e del mondo. Riesce ad essere allo stesso tempo un testo che parla delle tre religioni in Cina (buddismo, taoismo, confucianesimo) e una satira scatenata, religiosa e politica. Sullo sfondo di paesaggi contemplativi e di mostri allegri e feroci, ha il suo punto di forza nei dialoghi parlati, vivi e maledicenti.
Comments