L'industria dei viaggi è uno dei settori che più ha sofferto nell’ultimo anno, a causa dello scoppio della pandemia.
Nonostante le misure sanitarie e di allontanamento sociale continuino ad essere una priorità in tutta l'Asia, la Cina già nel terzo trimestre del 2020 ha visto una forte ripresa dei viaggi domestici. Questo trend sembra riconfermarsi anche nel 2021, anche se il periodo del Festival di Primavera ha conosciuto una temporanea sospensione dei viaggi.
Normalmente, l'inizio delle vacanze del capodanno lunare è un momento in cui milioni di persone tornano dalle loro famiglie in quella che viene comunemente chiamata "Chunyun" (春运), ovvero la più grande migrazione umana annuale del mondo.
Fonte: CNN
Cosa è successo quest'anno?
L'11 febbraio scorso sono iniziate le celebrazioni del nuovo anno in Cina, ma è già il secondo anno consecutivo che la pandemia COVID-19 ha messo un freno al più grande festival del paese.
L'anno del Bue inizia con la scelta di molte famiglie di rimanere a casa, per rispettare le attuali restrizioni di viaggio. Lo scoppio di focolai locali di COVID-19 hanno portato a politiche ufficiali in tutto il paese che richiedono ai cittadini di non lasciare le aree in cui vivono. Questo ha inevitabilmente causato una drastica diminuzione delle prenotazioni di viaggio.
Analizzando il marketing WeChat per i marchi di hotel internazionali negli ultimi due mesi, il tema promozionale principale lanciato a dicembre scorso era "sole o neve". Ciò significa che le agenzie hanno deciso di lanciare offerte esclusive per le destinazioni invernali e orientate allo sci nella Cina nord-orientale o verso l'isola di Hainan, per il clima tropicale della località e per la possibilità offerta ai turisti di fare shopping sfrenato.
Marriott ha pubblicato un articolo su WeChat a gennaio raccomandando l'Harbin Ice and Snow Festival, lo sci a Changbaishan e Chongli e la bellezza invernale a Changchun.
Hilton, invece, ha pubblicizzato la sua vasta selezione di proprietà in tutta la Cina, oltre a vacanze da sogno a Sanya, Hainan.
Staycation della Grande Festa di Primavera
Allo stesso tempo, l'agenzia di viaggio online Tongcheng ha riferito che le cancellazioni si sono registrate rapidamente dopo la diffusione del virus in alcune località cinesi, con la scelta da parte della popolazione di rimanere nella zona in cui si trovava, isolata e di viaggiare lentamente nell'area.
Il Ministero dei Trasporti infatti prevede che verranno effettuati il 66% di viaggi in meno rispetto al 2019, l'ultima festa regolare del nuovo anno.
Delle sette destinazioni più popolari, Pechino e Guangdong hanno perso la quota maggiore di prenotazioni, più di tre quarti. Sichuan e Chongqing hanno ricevuto circa il 60% di prenotazioni in meno.
Esplorare i dintorni e sentirsi dei turisti nella propria città o nelle aree circostanti ha portato al fenomeno conosciuto come “staycation”. Un trend che è esploso quest’anno in seguito alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Gli esperti hanno anche identificato una tendenza di "staycation" negli hotel, con i clienti che prenotano suite per famiglie e offerte high-tech (come sale private per sperimentare sport elettronici) in modo da trascorrere serenamente la festività con la propria famiglia, evitando spostamenti nelle località turistiche troppo affollate.
Le prospettive estive per i viaggi nazionali in Cina
Nonostante la pandemia, è possibile pensare che il mercato dei viaggi cinese sia resiliente e che il trend dei viaggi interni sarà il primo a riprendersi.
Guardando alla seconda metà del 2020, per prevedere il potenziale futuro dei viaggi nazionali in Cina, in termini di biglietti aerei emessi, le province di destinazione prescelte sono state: Tibet, Hainan, Chongqing, Zhejiang, Sichuan, Qinghai, Hunan, Anhui, Henan, Jiangsu.
Non si esclude che queste possano riconfermarsi come le destinazioni più in voga anche per l'anno corrente.
Trend per il 2021
1. Un trend da considerare per il 2021 è il nostalgic travel: passeggiare per antichi vicoli, assaggiare la cucina tradizionale tipica di una regione è davvero una delle tendenze più diffuse tra le giovani generazioni al momento.
2. Ma c'è un'altra motivazione di spostamento che sta tornando alla ribalta ed è il cosiddetto "red tourism", ovvero i viaggi domestici in luoghi della storia cinese considerati importanti per il partito comunista. Questo tipo di turismo coinvolge in particolare le generazioni più anziane e quest'anno è più sentito che mai dal momento che il Partito Comunista Cinese festeggia il suo 100° compleanno.
La concentrazione forzata sulla Cina come unica destinazione possibile nel 2020 ha portato molti cinesi a comprendere che ci sono ancora tanti posti nuovi e inesplorati anche all'interno del proprio paese. In combinazione con il sostegno del governo al turismo "patriottico", visitare alcune destinazioni all'interno dei propri confini diventa un motivo di vanto.
I viaggiatori cinesi, bloccati nel proprio paese, hanno avuto abbastanza tempo per sognare e raccogliere informazioni su destinazioni nuove e meno visitate. I paesi più piccoli e le aree meno visitate all'interno dei paesi popolari avranno maggiori possibilità rispetto a prima di attirare i viaggiatori cinesi.
3. Turismo legato allo sci
Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, lo sci e altri sport invernali diventeranno più popolari in Cina. Le infrastrutture locali sono migliorate, quindi più cinesi potranno apprendere le basi prima di avventurarsi verso destinazioni internazionali di sport invernali, senza più paura di mettersi in imbarazzo davanti agli occhi stranieri.
4. Il retail di viaggio assumerà un peso maggiore. Per i rivenditori, diventerà evidente la necessità di avere una maggiore presenza online e dovranno offrire servizi esclusivi, inclusi i servizi di consegna in hotel o accordi di clic e ritiri con l'aiuto di Apps.
5. I viaggi con la famiglia sono in aumento
Durante l'epidemia di COVID-19, alcuni hanno trascorso mesi con la loro famiglia, mentre altri che erano lontani da casa non sono stati in grado di riunirsi con i propri affetti a causa delle restrizioni di trasporto. Ma tutto ciò ha reso le persone più consapevoli dell'importanza della famiglia.
Secondo Trip.com, la qualità dei viaggi in famiglia è in aumento nel 2020: ad esempio, il 45% delle prenotazioni alberghiere totali avviene con hotel a 4 e 5 stelle. Inoltre, i dati di Fliggy mostrano che il cittadino anziano medio cinese (sopra i 60 anni) ha viaggiato 2,7 volte nell'ultimo anno e l'importo medio della spesa è aumentato del 17% su base annua. Per i giovani cinesi viaggiare con la famiglia non significa più prendersi cura solamente dei bambini o degli anziani. Le nuove generazioni sono infatti sempre più consapevoli di quanto sia importante godersi il tempo, condividendolo con i propri famigliari.
6. Le piattaforme dei social media guidano sempre di più i turisti cinesi
Invece della tradizionale agenzia di viaggi, le piattaforme di social media sono ampiamente utilizzate per decidere gli itinerari di viaggio. I viaggiatori sono soliti visualizzare post e blog di viaggio dettagliati, o portali di foto e recensioni considerati come fonti di informazioni più affidabili.
Alcune piattaforme incentrate sui contenuti, come Xiaohongshu e Zhihu, hanno post di alta qualità con protagonisti KOL e KOC che aiutano i viaggiatori a decidere attività specifiche da compiere quando si è in vacanza. Mentre altre piattaforme a rapida diffusione, come Weibo e Douyin, aiutano i consumatori a decidere le destinazioni.
Le piattaforme di social media hanno semplicemente informazioni più aggiornate e suggerimenti locali con cui le agenzie di viaggio non possono sempre competere. Poiché la pandemia si sta ancora diffondendo in Cina a basso rischio, le regole dei luoghi turistici cambiano rapidamente ei viaggiatori possono ottenere informazioni più rapidamente attraverso i social.
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