Nella dinastia Tang, c'era un funzionario di nome Li Yifu che era bravo a lusingare e adulare e scrisse un articolo che piacque al principe Li Zhi e lo ricompensò con 40 rotoli di seta.
Diventò molto apprezzato a corte. Era sempre gentile e sorridente, ma dietro al suo sorriso si nascondeva qualcosa di losco: faceva favori al popolo e vendeva posizioni in cambio di denaro.
Da quel momento in poi il chengyu 笑里藏刀(xiao li zang dao), che letteralmente vuol dire:" Nascondere un coltello in un sorriso", è usato per descrivere una persona falsa. Potrebbe essere paragonato al proverbio italiano" fare buon viso e cattivo gioco".
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