Chen Yu era il magistrato della contea di Taiqiu durante la dinastia Han Orientale. Era un funzionario retto con una buona condotta.
Un anno ci fu una grave siccità: i raccolti erano secchi, le persone non avevano né cibo e né vestiti, la vita era molto difficile, la sicurezza sociale era precaria e c'erano più ladri.
Una notte Chen Yu, prima di andare a letto, si accorse che una persona giaceva sdraiata sulla trave della stanza. Chen Yu capí che doveva essere un ladro, che aspettava solo il momento in cui i membri della famiglia di Chen Shi si fossero addormentati per poter rubare indisturbato. Chen Shi non disse niente. Pensò un po ', si alzò di nuovo, chiamò i suoi figli e nipoti e disse loro che anche quelli che fanno cose cattive non sono necessariamente persone nate cattive, ma a volte è la vita a spingerle a fare cattive e a furia di farle diventa un'abitudine, diventando persone davvero cattive, come la persona che si nascondeva sulla trave del tetto.
Il ladro nascosto sulla trave del tetto udì le parole di Chen Yu e fu colto alla sprovvista, saltò rapidamente giù dalla trave e si inginocchiò per scusarsi.
Chen Shi nel vedere che non si trattava di un ladro professionista, gli disse: "Non sembri una persona cattiva, potrebbe essere che tu faccia queste cose perché la vita è per te troppo difficile, ma se sei povero, devi essere ambizioso e non puoi fare questo genere di cose. Da questo momento in poi, devi imparare a essere un uomo nuovo e smettere di essere un ladro."
Dopo che Chen Yu ebbe finito di parlare, ordinò alla sua famiglia di andare a prendere due cavalli e di darli al ladro, poi lo lasciò andare. Il ladro gli fu molto grato e risparmiò la famiglia Chen .
Successivamente raccontò agli altri ladri quello che gli aveva detto Chen Yu. Tutti si vergognarono e nessun altro ladro osò avvicinarsi più alla contea.
Questo chengyu si traduce letteralmente come : "il gentiluomo sulla trave" e si usa per descrivere tutte quelle persone che vivono di cose losche. In senso figurato il chengyu denota il ladro.
Comentarios