Non potevo non inaugurare la rubrica dei viaggi in Cina partendo dalla città in cui ho vissuto nel 2018, ovvero Wuhan.
Negli ultimi mesi, a causa dello scoppio della pandemia, la città è stata messa sotto attacco ed è diventata nota per aver sperimentato, per prima, il virus (Covid-19) che poi ha colpito tutto il mondo. I governi e le istituzioni sanitarie hanno fortemente sconsigliato di viaggiare verso Wuhan e verso la provincia dello Hubei in generale.
Con questo articolo intendo quindi restituire un’immagine diversa e positiva alla città che mi ha ospitata per un po’ di tempo, a volte facendomi sentire lontanissima da casa per la diversità della sua vita, ma che a distanza di due anni sento essere il mio nido, il mio “porto sicuro” in Cina, tanto che durante il viaggio nello Yunnan (云南) a novembre 2019 ho deciso di fare appositamente scalo lì per qualche notte, solo per il desiderio di ritornarci e vedere come fosse cambiata esattamente un anno dopo. Sì, perché le città, come tutto in Cina, cambiano con una rapidità inimmaginabile e dopo un solo anno un luogo può essere quasi totalmente trasformato. Non a caso i cinesi tra di loro dicono "武汉每天不一样" (Wǔhàn měi tiān bù yīyàng), che tradotto significa: “Wuhan ogni giorno è diversa”. Questo è uno slogan che puoi leggere sui cartelloni pubblicitari della città e più vivi lì e più ti rendi conto di quanto sia vero il detto locale. L’impressione che ho avuto dopo qualche settimana infatti è quella di essermi trovata in un cantiere a cielo aperto: ovunque ci sono gru e palazzi in costruzione, proprio perché è una città in rapida crescita e in continuo cambiamento.
Wuhan è la città più popolosa della Cina centrale (conta circa 11 milioni di abitanti) ed è considerata come una città strategica dal punto di vista geografico. Basti pensare che durante il 1927 ed il 1937 la città è stata per breve tempo la capitale del Paese e viene definita ancora oggi come “la via principale della Cina” perchè essendo dotata di tre grandi ferrovie, strade e superstrade che la collegano con le città circostanti, è un importante snodo per il trasporto. Se desideri infatti visitare altri luoghi della provincia dello Hubei (come Huangshi, Shiyan o Yichang) o vuoi includerla nel tuo itinerario arrivando da altre città più turistiche, ti consiglio di utilizzare i treni, comodi e veloci. Non dimenticare però che Wuhan ha un grande aeroporto internazionale ed è quindi raggiungibile in aereo con voli nazionali ed internazionali.
Nonostante non sia frequentata da numerosi turisti e non sia tra le destinazioni scelte quando si organizza un classico itinerario in Cina, la città offre molti luoghi da visitare e cibi locali da assaggiare.
Per aiutare quindi tutti i viaggiatori che intendono fermarsi qualche giorno nella città, includendola nel loro viaggio in Cina, ho deciso di riportare di seguito quello che bisogna sapere e alcuni luoghi da visitare o attività che si possono fare.
1. Visita la Pagoda della Gru Gialla (Yellow Crane Tower)
Il simbolo della città, quello che trovi sulle cartoline per intenderci, è la Pagoda della Gru Gialla (黄鹤楼 Huánghè Lóu o Yellow Crane Tower), la quale è stata costruita come torre di guardia. La sua caratteristica principale è quella di essere identica da qualsiasi lato la si guardi; è situata sulla Snake Hill, quindi salendo in cima alla torre è possibile ammirare il panorama sulla città e sul fiume Yangtze che attraversa Wuhan.
Vi allego sotto qualche scatto che ho potuto fare durante la mia visita.
Per raggiungerla, oltre al taxi, puoi prendere gli autobus numeri 10, 61, 401, 402 o in alternativa i filobus numeri 1,4 o 7 per Huanghelou (che in cinese significa, appunto, Yellow Crane Tower). Il costo del biglietto di entrata è di 70 CNY che corrisponde a circa 10 euro e gli orari di apertura sono dalle 7 alle 18:30 da aprile a ottobre e dalle 7:30 alle 17:30 da novembre a marzo.
Riporto gli orari per l'accesso all'attrazione perchè devi sapere che in Cina il tempo è importante e va tenuto in considerazione, non solo perchè qualsiasi luogo e attrazione turistica è vastissima e richiede sempre molto tempo per essere visitata, ma sopratutto perchè spesso l'ultimo accesso viene consentito fino ad un'ora prima rispetto l'orario di chiusura.
2. Rilassati all’East Lake
Il secondo lago urbano più grande della Cina si trova a Wuhan ed è chiamato East Lake (东湖 Dōng Hú). É una zona vastissima, di circa 88 km e comprende 4 aree: Moshan, Ting Tao, Lui Yan Island, Museum of Hubei Province. In loco è possibile affittare delle biciclette per girarlo, oppure delle navette che ti spostano internamente nelle varie zone. In alternativa, per chi vuole girarlo più comodamente, è possibile fare una crociera in barca per ammirare il paesaggio circostante.
Ti consiglio, se devi scegliere una sola zona, di visitare Moshan: la sua vista mozzafiato e la presenza di un giardino botanico attirano ogni anno numerosi turisti dalle città vicine.
Wuhan infatti è anche famosa per avere delle fioriture bellissime in primavera, paragonabili a quelle che trovi in Giappone. I fiori di pesco, prugna e ciliegio sbocciano verso marzo e il posto ideale per ammirarli, oltre all’East Lake, è senza dubbio presso la Wuhan University.
Infine, il lago ospita ogni anno numerosi eventi come il Cherry Blossom, il Dragon Boat Festival, Lotus Flower Festival e Chu Cultural Festival. Quando l’ho visitato io, ho avuto l’occasione di partecipare al Lantern Show, uno spettacolo di luci delle lanterne che si riflettono sull’acqua.
L'orario di apertura dell'East Lake è dalle 7:30 alle 19:00 ed è raggiungibile con gli autobus numeri 14, 36, 401, 402, 411, 413, 515, 605, 701, 712, 578, 573, 537 e 643.
3. Visita l'Hubei Provincial Museum
Se quando visiti una città non perdi l’occasione di entrare in un museo, ti consiglio di andare al Hubei Provincial Museum di Wuhan. Qui trovi un’esposizione di ceramiche, bronzo, porcellane, armi antiche, giada e strumenti musicali. Il costo di ingresso è di 30 CNY (che corrisponde a circa 4 euro) ed è aperto dalle 11:00 alle 16:00.
4. La spiritualità nel Tempio di Guiyuan
É il principale tempio buddista della città, costruito durante la dinastia Qing. La struttura è composta da cinque cortili, contornati da un meraviglioso giardino, e quello principale ospita un’imponente statua di Sakyamuni nel mezzo, dove i fedeli si inginocchiano per venerarla.
Il tempio è raggiungibile con l’autobus 401 (fermata Guiyan Temple) ed è situato nel distretto di Hanyang. L'ingresso costa 10 CNY, eccetto durante le festività che invece costa 20 CNY (circa 2,50 euro). L’orario di apertura è dalle 8:30 alle 17:00.
5. Assaggia il cibo locale
Wuhan è anche piuttosto famosa per la sua cucina, tipicamente piccante. Ricordati che in Cina, ma soprattutto in questa regione, anche quando chiedi qualcosa senza il piccante, loro un po’ lo aggiungono sempre, quasi come se gli dispiacesse o come a dirti “non sai cosa ti perdi e io ce lo metto lo stesso!”.
Il piatto locale tipico sono i rè gān miàn (热干面), ovvero i noodles caldi a base di salsa di arachidi e sesamo. É un pasto che viene tendenzialmente mangiato a colazione, ma molti cinesi lo consumano anche a tarda notte.
Un altro cibo famoso è il Doupi (豆皮 dὸu pί ), una specie di omelette composta da uova, fagioli indiani, farina e latte.
Durante i mesi invernali invece, il piatto che rende famosa la città in tutta la Cina è lo stufato, preparato con una zuppa di peperoncini e di pepe del Sichuan.
Trovi i cibi locali anche dai venditori ambulanti lungo le strade della città: con una buona dose di coraggio e una particolare attenzione, ti consiglio almeno una volta di affidarti a loro per assaggiare le specialità di Wuhan (molto spesso cucinano meglio di alcuni ristoranti).
6. Fai una camminata lungo lo Yangtze River Bridge
La città è caratterizzata anche da un ponte a due piani, stradale e ferroviario, che attraversa lo Yangtze River. Ti consiglio di recarti lì verso sera per goderti una passeggiata tranquilla e per ammirare le luci della città e dei grattacieli che si riflettono sull’acqua.
7. Walking Street di Jianghan Road
Se sei amante delle vie affollate e dello shopping, non puoi perderti una passeggiata nel corso di Jianghan Road (江汉路步行街). É una via commerciale dove puoi trovare bar, ristoranti e negozietti di ogni tipo. Puoi raggiungerla con la metro linea 2 o con gli autobus numeri 622, 581, 526, 553.
8. Chu River e Han Street
Un’altra zona da visitare per fare una passeggiata di giorno o di sera è Han Street (Hànjiē 汉街), la quale fa parte del centro culturale di Wuhan ed è attraversata dal fiume Chu. Si tratta di una zona pedonale, dall’architettura moderna ed è ricca di negozi e ristoranti raffinati.
9. Il respiro internazionale di TianDi
Se sei alla ricerca della cucina internazionale e di un’atmosfera rilassata, recati nel complesso di Tiān dì 天地. Si tratta di una zona commerciale e di ristoranti all’aria aperta, come un piccolo centro commerciale a cielo aperto dove puoi goderti una cena tranquilla sui tavolini all’esterno dei locali. Insomma, è il place to be quando hai bisogno di uno stop dalla routine cinese e hai un po’ nostalgia di casa.
10. La tecnologia di Optics Valley/Guanggu
La zona di Opctis Valley, conosciuta anche come Guanggu (光谷), è una nuova area di sviluppo tecnologico. É ricca di centri commerciali con all'interno negozietti cinesi di vario tipo, dall'abbigliamento all'arredamento per la casa, ristoranti, negozi di telefonia e sale per i karaoke.
11. Vai alla scoperta della foresta galleggiante
Non ho avuto ancora l'occasione di visitare personalmente questa ultimissima scoperta, la foresta galleggiante del lago Zhangdu (涨渡湖) nel distretto di Xinzhou (新洲区 Xīnzhōu Qū), perchè purtroppo sono venuta a conoscenza della sua esistenza troppo tardi. Ma questa rubrica dei viaggi in Cina nasce anche con lo scopo di condividere novità sulle destinazioni ancora inesplorate e cercare di raccogliere più informazioni possibili.
Dalle poche descrizioni che ho trovato in rete emerge che l'attrazione non può essere raggiunta tramite le regolari corse degli autobus urbani, per cui il consiglio è quello di recarti alla stazione di Xinzhou (Xinzhou Passenger Transportation Station) dove troverai numerosi autisti pronti a portarti all'ingresso della foresta.
Il lago è letteralmente circondato da altissime sequoie cinesi che affondano le loro radici nell'acqua e permettono ai visitatori di esplorare il paesaggio, galleggiando a bordo di piccole barchette di legno e respirando un'atmosfera magica.
12. Perchè scegliere Wuhan per studiare cinese?
Questo ultimo consiglio è rivolto agli studenti di lingua cinese, a chi sta pensando di frequentare un corso in Cina per imparare il mandarino e a chi, tra le opzioni della borsa di studio dell’Istituto Confucio, può scegliere Wuhan fra le varie città. Più precisamente, è rivolto a chi sceglie di studiare presso l'Università di Scienza e Tecnologia di Wuhan (华中科技大学Huázhōng Kējì Dàxué): so che mi ringrazierete per questo feedback, perché i commenti in rete sono ancora pochissimi.
Grazie alla borsa di studio dell’Istituto Confucio, nel 2018 ho avuto l’opportunità di trascorrere un semestre presso questo campus, il quale è uno dei più belli e rinomati di tutta la Cina, anche perché la zona è immersa nel verde, lontana dal caos della città. Ma per chi invece è amante della confusione, non temete, all’uscita della porta principale del campus trovate la metro che vi porta dritti verso il centro.
I corsi di lingua cinese sono davvero utili e gli insegnanti preparatissimi. L’impegno richiesto è tanto, non solo per l’organizzazione delle lezioni, degli esami e per la varietà degli argomenti trattati, ma perché vivere ogni giorno a contatto con le persone locali non è sempre facile a causa della difficoltà del loro dialetto. Se all’inizio questo aspetto mi aveva frenato nel scegliere Wuhan come città in cui sperimentare un periodo di studio, dopo due anni posso garantirvi che ne è valsa la pena e sono valse le infinite volte in cui all’inizio, sconfortata, ripetevo 我听不懂, 请再说一遍 (che, per chi non conosce il cinese, significa “non ho capito, puoi ripetere?”).
Il dialetto di Wuhan infatti mette alla prova e in discussione la tua conoscenza della lingua perché appena arrivi lì o la prima volta che inizi a parlare con una persona del posto, ti sembrerà di non capire niente. E quando dico niente, intendo niente! Ma per chi studia cinese mi sento di consigliarla ancora di più per questa ragione. Se riuscite ad abituarvi alla loro parlata, potete stare tranquilli che, una volta che vi sposterete, avrete molta meno difficoltà a comprendere gli altri dialetti. Insomma, è un buonissimo esercizio per le vostre orecchie.
Il campus è vastissimo, con numerosi spazi verdi, campi sportivi per praticare qualsiasi attività all'aperto, oltre una decina di mense vicino alle aule in cui si svolgono le lezioni, supermercati dove acquistare tutto il necessario per lo studio e per la vita quotidiana, librerie, bar ed è dotato di un servizio di navette che collega le diverse entrate.
Vi allego anche in questo caso qualche foto del campus che ho scattato durante la mia permanenza.
Wuhan, come già anticipato, è una città ancora poco turistica e l'unico motivo per cui ora è conosciuta a livello mondiale è per lo scoppio dell'epidemia che ha coinvolto la località a gennaio 2019, ma è una destinazione che mi sento di consigliarvi anche solo per un paio di notti poichè oltre ad essere una città in rapida crescita, può essere strategica per gli spostamenti verso altre regioni.
É sempre difficile racchiudere tutte le informazioni riguardanti una città in un singolo post, per cui se siete incuriositi da Wuhan o dall'Università che ho frequentato, oppure volete anche solo raccontare la vostra esperienza, potete lasciarmi un commento e risponderò alle vostre richieste.
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