A causa delle restrizioni sui viaggi e delle regole di auto-quarantena, i turisti cinesi non sono stati in grado di viaggiare all'estero nel 2020. Ma poiché le misure di contenimento del virus hanno avuto successo, l'industria dei viaggi nazionali ha registrato un forte aumento nel corso dell'anno.
Boom del turismo interno
La Cina è un vasto paese, ricco di paesaggi incredibili e monumenti storici; questo ha fatto sì che la passione per i viaggi in patria si sia riaccesa velocemente.
Secondo un rapporto della China Tourism Academy, si prevede che il mercato dei viaggi terrestri in Cina crescerà continuamente nei prossimi cinque anni, raggiungendo i 10 trilioni di RMB nel consumo turistico annuale. Si prevedono 10 miliardi di viaggi interni all'anno entro la fine del 2025. Ci si può quindi aspettare promozioni continue di destinazioni di viaggio nazionali attraverso campagne, eventi e sconti.
Sebbene il Covid-19 influenzerà ancora i piani di viaggio internazionali delle persone, almeno per la prima metà del 2021, anche le destinazioni internazionali potrebbero registrare una presenza dei viaggiatori cinesi nella seconda parte dell'anno.
I viaggi internazionali rimangono in pausa, per ora
Il ritmo di ripresa dei viaggi internazionali dipende dalla diffusione di vaccini nazionali e internazionali e dalla capacità di controllare la pandemia in un contesto globale. Secondo un recente sondaggio del China Outbound Tourism Research Institute (COTRL), circa il 20% dei viaggiatori cinesi desidera viaggiare all'estero il prima possibile all'interno della regione Asia-Pacifico, con l'Europa come destinazione più lontana prescelta dai turisti cinesi.
Anche i paesi del sud-est asiatico sono desiderosi di vedere tornare i turisti cinesi, con la Thailandia che riconosce l'imminente capodanno cinese come una occasione speciale per invogliare i turisti a visitarla.
Tuttavia, il virus ha cambiato il modo in cui i cinesi viaggiano: quando i turisti cinesi ricominceranno il loro viaggio in uscita, cercheranno destinazioni che offrono natura, autenticità, cultura locale e opzioni di viaggio basate sulla famiglia.
La Cina si muove rapidamente nel futuro
La Cina ha compiuto enormi progressi nella digitalizzazione di tutti gli aspetti della società nel 2020, dalla valuta alla burocrazia all'e-commerce, una transizione che ha subito un'accelerazione dall'impatto del Covid-19. Le forze che guidano queste tendenze continueranno a crescere nel 2021, con l'applicazione delle tecnologie digitali che si sta espandendo in tutta la società cinese.
Il virus ha lasciato il segno nella maggior parte delle industrie, ma da nessuna parte in modo più evidente che nel settore dei prodotti sanitari e nella crescita dell'industria del turismo nazionale.
Chunyun 春运
La prima grande occasione per viaggiare è proprio quella del Chunyun 春运, letteralmente il Movimento di Primavera, che si riferisce alla corsa ai viaggi di massa durante il periodo del capodanno cinese. Avrà inizio il 28 gennaio e durerà 40 giorni fino all'8 marzo.
La vacanza si traduce nella più grande migrazione umana annuale perchè le persone tornano nelle loro città natale per celebrare la festività con la propria famiglia e contemporaneamente colgono l'occasione per visitare destinazioni nuove del proprio paese.
Tuttavia, nonostante l'introduzione di campagne di test di massa per consentire ai viaggi di andare avanti durante il festival di quest'anno, una rinascita di casi del virus ha sollevato dubbi. I governi locali di Pechino, Shanghai, Anhui, Fujian e Henan hanno già infatti consigliato alle persone di non viaggiare durante il capodanno cinese.
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