Il viaggio alla scoperta di se stessa di una nonna di 56 anni ha registrato un successo inaspettato per il settore del live streaming del 2020 in Cina. Il suo viaggio, una specie di versione cinese dell'autore americano Elizabeth Gilbert's “Eat, Pray, Love” è stato al centro del crescente risveglio femminista della Cina. Per Su Min, però, il viaggio è stato semplicemente una liberazione dal marito pignolo, dal dover mantenere sua figlia all'università e dal dover crescere i suoi nipoti.
A settembre 2020, Su Min ha intrapreso un viaggio in solitaria in una Volkswagen Polo bianca che ha acquistato con i soldi risparmiati facendo lavori saltuari. Senza alcuna destinazione o data di ritorno in mente, è uscita dalla sua casa a Zhengzhou, un nodo di trasporto nella Cina centrale, per inseguire la sua idea di libertà e di felicità, per la prima volta nella sua vita.
Proprio come il libro di memorie di Gilbert del 2006 ha ispirato le donne di tutto il mondo, l'avventura di Su, trasmessa in streaming su Douyin negli ultimi mesi, ha attirato elogi da donne di tutte le età, ma in particolare dalle casalinghe più anziane in Cina.
Il matrimonio infelice di Su e l'obbligo che sentiva di mantenere i suoi figli e nipoti l'avevano resa insofferente, ma ha trovato proprio nel viaggio una cura alla sua insoddisfazione: poco dopo essere uscita di casa, ha infatti smesso di prendere medicine per la sua depressione.
Negli ultimi cinque anni, Su ha cercato di essere all'altezza delle aspettative della società cinese nei confronti di una donna. Ad esempio, non le era permesso di unirsi ai suoi due fratelli minori nello scalare i monti del Tibet (dove sono nati e cresciuti), ma ci si aspettava che si occupasse della casa, lavasse i loro vestiti e preparasse loro la cena quando tornavano a casa. Ha sposato suo marito quando aveva 23 anni e il suo unico ruolo era quello di anteporre i bisogni di lui prima dei suoi. Su attribuiva questa sua sottomissione al fatto che il marito fosse superiore: aveva un buon lavoro mentre lei invece lavorava in una piccola fabbrica, che poi andò in bancarotta.
Nonostante l'uomo fosse spesso violento nei suoi confronti, Su non vedeva questi gesti come una violenza domestica, al contrario, le sembrava normale. Ciò che la turbava davvero era l'infinita pignoleria, perchè la faceva sempre sentire sbagliata. La donna ha cercato di migliorare le cose per se stessa diventando finanziariamente indipendente: ha fatto svariati sforzi come lavorare nei cantieri, vendere frutta, spazzare le strade e consegnare giornali.
Quando è diventata troppo vecchia per lavorare, ha dedicato il suo tempo a prendersi cura dei suoi nipoti gemelli, come ci si aspetta dalle nonne cinesi.
Alla fine ha deciso di iniziare una nuova vita l'anno scorso, quando i piccoli sono cresciuti. Il 24 settembre 2020, con un risparmio di 20.000 yuan (3.060 dollari) e una pensione mensile di oltre 2.000 yuan, Su è partita per il suo viaggio in giro per la Cina da cui non ha intenzione di ritirarsi per almeno i prossimi due anni. Per risparmiare, evita i pedaggi autostradali e quando possibile la notte dorme in una tenda costruita sopra la sua macchina.
La sua prima tappa è stata la diga Xiaolangdi, uno spettacolo famoso nella provincia di Henan sul fiume Giallo. Si è poi recata in Sanmenxia, la città più occidentale della provincia, prima di dirigersi verso l'antica città di Xian nel nord-ovest del paese. Da Xian ha viaggiato a sud verso Chengdu e Chongqing, prima di entrare nella provincia dello Yunnan, dove si trova ora.
Quando Su ha annunciato alla sua famiglia, un anno fa, che aveva visto un blogger condividere il suo tour in auto e voleva fare lo stesso, erano scettici. Sua figlia voleva che si prendesse cura dei bambini ed era preoccupata per la sua sicurezza sulla strada. Anche suo marito ha cercato di fermarla dicendole che non avrebbe resistito per più di due giorni.
Tuttavia, mentre curava suoi nipoti, il desiderio di partire si faceva sempre più forte e ha continuato a fare ricerche e ad acquistare le cose di cui avrebbe avuto bisogno per un viaggio. Ma l'avventura di Su è stata rinviata a causa dell'epidemia di coronavirus e dalle conseguenti restrizioni prese dal governo.
Sono trascorse undici settimane dalla fuga di Su dalla sua casa "soffocante" e i suoi brevi video dalla strada hanno conquistato centinaia di migliaia di follower sui social media.
Sebbene la Cina abbia visto aumentare i tassi di divorzio negli ultimi anni, rimane un'opzione improbabile per la maggior parte delle coppie oltre una certa età. Su era solita preoccuparsi che sarebbe diventata una senzatetto dopo aver divorziato dal marito, poiché pensava erroneamente di non avere diritto al loro appartamento, ma la ricerca della felicità l'ha finalmente resa una donna libera, tanto da credere che quello che sta facendo ora sia meglio del divorzio.
Molte donne su Douyin hanno mostrato invidia e ammirazione nei confronti di Su si dimostra una donna estremamente indipendente, esperta di guida e di tecnologia. Il suo esempio ha infatti riscosso un enorme successo sulla piattaforma cinese più in voga per il 2020.
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