Sta arrivando l’inverno, il freddo e il gelo ma non per questo la mia voglia di scoprire nuovi posti si ferma, anzi, ho iniziato a studiare una delle prossime mete che mi piacerebbe visitare in Cina, una città fatta interamente di ghiaccio.
Harbin (in cinese 哈尔滨 Hārbīn) è il capoluogo della provincia dello Heilongjiang (黑龙江省 Hēilóngjiāng), in Manciura, nell’estremo nord-est della Cina ed è influenzata dai venti gelidi provenienti dalla Siberia.
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Questa città è particolarmente famosa per le basse temperature che raggiunge soprattutto in inverno. A gennaio la temperatura media tocca i -20°C mentre le minime arrivano anche a -40°C. È proprio in questo periodo, però, che Harbin attrae più turisti, perché ospita uno dei Festival più rinomati in tutto il Paese, ovvero il Festival Internazionale del Ghiaccio e della Neve (in cinese 哈尔滨国际冰雪节) che ha visto la sua prima edizione nel 1963.
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Le fredde temperature, il ghiaccio e la neve sono diventati una vera e propria attrattiva internazionale di questa città, conosciuta in Cina anche come ‘la Mosca d’Oriente’ per i suoi edifici in stile russo e per il fatto di essere stata fondata proprio dai russi nel 1898, come stazione di transito sul tragitto della ferrovia che attraversa la Manciuria.
Il Festival di Harbin è probabilmente una delle più grandi e particolari celebrazioni dell’inverno al mondo. Ufficialmente ha inizio il 5 gennaio di ogni anno e si conclude dopo un mese, ma in realtà la manifestazione dura fino a quando le condizioni meteo lo permettono: è infatti l'arrivo della primavera, e del conseguente innalzamento della temperatura, a decretare lo sciogliersi delle sculture.
Il Festival è composto da alcune spettacolari sezioni che creano un vero e proprio parco divertimenti:
1. Harbin Ice and Snow World & International Ice Sculpture Competition
Ogni anno, per un mese intero, circa diecimila persone fra architetti, artisti e operai lavorano a mano con lo scalpello per creare le sculture di questa esposizione, ma anche strade, quartieri e ponti, tutto con una grandissima precisione. Il tema cambia ogni anno per promuovere la creatività degli artisti, che hanno a disposizione 111.000 m3 di neve e 120.000 m3 di ghiaccio estratti dal fiume Songhua.
Bisogna tenere presente che un minimo errore potrebbe creare un vero e proprio disastro e che la preparazione di questo festival ogni anno richiede un enorme impegno poiché tutto deve essere fatto velocemente.
Si realizzano costruzioni di ghiaccio che riproducono una città intera, creando così un'atmosfera magica grazie anche ai giochi di luci colorati che illuminano gli enormi cubi di ghiaccio.
Quello di Harbin dunque è il più grande festival di sculture di ghiaccio al mondo e le sue gigantesche attrazioni (castelli, palazzi, statue), alcune delle quali sfiorano i 50 metri di altezza, sono un omaggio ad alcune architetture famose. Ad esempio, nel 2007 una delle sculture, realizzata con 13.000 m3 di neve, ha battuto il record mondiale con una rappresentazione delle cascate del Niagara e della traversata dello Stretto di Bering degli amerindi.
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2. Zhaolin Park
Questo è uno dei parchi cittadini più importanti di Harbin e viene riprodotto in maniera maniacale grazie ai cubi di ghiaccio ed alle luci di vario colore. Il luogo è situato nel distretto di Daoli della città di Harbin, vicino al fiume Songhua ed è stato realizzato per commemorare il generale Li Zhaolin.
Il parco è lo spazio principale dove ammirare le lanterne di ghiaccio e dove i più temerari si avventurano facendo il bagno nel fiume. Altre attività che il luogo offre sono la possibilità di fare pattinaggio o hockey sul ghiaccio. È aperto da fine dicembre a fine febbraio circa, dalle 10 alle 21; il biglietto di ingresso ha un costo di 150 Yuan (circa 19 euro) per adulto e il parco si raggiunge prendendo il pullman n.103 o 101 dalla stazione ferroviaria di Harbin.
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3. Harbin Ice Lantern Show
Il parco Zhaolin ospita un’altra interessante sezione, che rappresenta un vero connubio tra tradizione e modernità, ovvero l’esposizione delle lanterne di ghiaccio.
Le lanterne cinesi sono fin dall'antichità uno strumento utilizzato per illuminare la propria abitazione o i ponti. In questo caso vengono realizzate delle enormi lanterne di ghiaccio che illuminano l’area circostante e sono una delle attrazioni preferite dai visitatori.
Non tutti sanno che le lanterne di ghiaccio nascono proprio in questa zona del Paese. Circa tre secoli fa, i contadini locali e i pescatori spesso le utilizzavano come luci esterne durante i mesi bui invernali.
Le luci venivano realizzate versando l’acqua in un secchio che veniva lasciato all’aperto durante la notte. Il clima rigido di Harbin poi pensava a fare il resto, creando un cubo di ghiaccio compatto eccetto nel centro. Il ghiaccio veniva estratto scaldando l’esterno del secchiello e successivamente veniva scolpito un foro nella parte superiore e infine l’acqua rimasta veniva versata fuori per creare la cavità. Si inseriva una candela all’interno per illuminare, ma la fiamma era protetta dal vento proprio grazie al ghiaccio. Così le lanterne sono diventate un simbolo importante per la città di Harbin e da allora è tradizione mettere le lanterne di ghiaccio fuori dalle proprie case.
Se vuoi prendere parte ad un coloratissimo mondo innevato o fare un’esperienza indimenticabile in una città di ghiaccio illuminata, preparati per la 37esima edizione del Festival di Harbin, che verrà inaugurata il 5 gennaio 2021. Avrai l’opportunità di camminare tra i castelli e palazzi di ghiaccio avendo la sensazione di trovarti nel mondo fatato di Disney e potrai partecipare alle numerose attività sportive e culturali che l’evento offre.
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