Gli studi di architettura cinesi negli ultimi anni sono al lavoro per realizzare le nuove città del futuro. I numerosi progetti dei grattacieli orizzontali, degli ospedali componibili con reparti assemblati in soli cinque giorni, delle abitazioni di design innovativo autosufficienti sono la testimonianza dell’impegno del Paese del Dragone in questo settore.
A Shenzhen, per esempio, lo studio MAD Architects, guidato da Ma Yangsong e con sede a Pechino, ha presentato il suo masterplan per un complesso culturale che comprende un polo dedicato al design e un museo della scienza e della tecnologia, immersi in un parco pubblico di 182 metri quadrati sul lungomare della città. I lavori dovrebbero terminare nel 2023. Situato all'interno dell'area Houhai del distretto Nanshan di Shenzhen, noto come "Silicon Valley cinese", lo Shenzhen Bay Culture Park si propone di contribuire a stabilire l'aspetto culturale della città e a rafforzare il legame tra l’antico e il nuovo.
L’ideatore del progetto sostiene che l’architettura dovrebbe perfettamente integrarsi nella natura circostante, dando forma ad un paesaggio in cui poter trovare appartenenza spirituale alla città.
Lo Shenzhen Bay Culture Park è infatti composto da una vasta piazza verde e al piano terra della struttura si possono ammirare paesaggi di arte della terra sommersa, accedere ad un'area reception, a sale espositive, così come a spazi per l'istruzione pubblica, biblioteche, auditorium, teatro e caffetteria.
I percorsi pedonali, che dalla città portano direttamente al parco, collegano la maggiore area urbana al verde pubblico. Una serie di tetti spioventi verdi genera cortili incavati e incassati e crea un parco cittadino tridimensionale aperto 24 ore su 24. La strada principale della città si estende verso l'acqua; il parco crea spazi ricreativi sul lungomare e mette in atto più piattaforme per luoghi di spettacolo all'aperto e aree espositive di arte pubblica. Inoltre, al centro, una piscina a specchio funge da anfiteatro marino che può ospitare fino a 10.000 persone.
Il progetto ospita due padiglioni monumentali ai lati opposti del sito, dove le persone possono stabilire una rinnovata prospettiva del tempo e dello spazio. Nell’ultimo piano del padiglione sud, i visitatori possono attraversare lo spazio espositivo per raggiungere una piattaforma panoramica che si affaccia sulla baia di Shenzhen e sullo skyline della città. La galleria può ospitare una visualizzazione diversificata di installazioni su larga scala, video, multimedia e spettacoli, offrendo straordinari effetti spaziali architettonici, con il suo spazio più alto che si eleva fino a 30 metri.
La città di Shenzhen nell'ultimo decennio ha vissuto uno sviluppo rapidissimo ed è sede di imprese di livello mondiale come Alibaba Cloud, Huawei e Tencent, tanto da essere soprannominata la "China Silicon Valley". Se da un punto di vista economico la città è già cresciuta molto, l’obiettivo prossimo è quello di diventare una città della cultura con influenza globale e lo "Shenzhen Bay Culture Park" è una delle dieci nuove strutture culturali che definiranno il nuovo skyline della città.
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