Come molti di voi sapranno, il tè è una delle bevande analcoliche maggiormente diffusa in Cina.
Le sue origini sono antichissime: si pensa infatti che mentre l’imperatore Shennong nel 2737 a. C. stava facendo bollire dell’acqua, gli cadde nel pentolone una foglia di tè e da questo momento nacque la bevanda più amata dai cinesi.
Il tè viene consumato ancora oggi in ogni ora della giornata: in ufficio, nel pomeriggio o durante i pasti. A seconda del grado di ossidazione delle sue foglie dopo la raccolta esso assume un colore e un sapore diverso, che apporta vari benefici all’organismo. Si stima l’esistenza di oltre 700 varietà di tè, di cui le macro-categorie sono:
Il tè nero ha proprietà antiossidanti ed è particolarmente indicato per la salute delle donne;
Il tè verde aiuta a prevenire il cancro ed elimina i grassi dal sangue, si pensa inoltre che aiuti nella perdita di peso;
Il tè bianco contrasta l’invecchiamento.
In Cina inoltre il tè è un vero e proprio rito tradizionale: si beve durante le cerimonie o in occasioni particolarmente importanti, ad esempio viene offerto agli ospiti in segno di rispetto.
Se siete in un banchetto in compagnia di commensali cinesi, siate pronti a vedervi riempire il bicchiere di tè ogni volta che lo avete terminato, è un gesto di rispetto nei vostri confronti.
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